Borse in coccodrillo: Hermès cede alle pressioni degli animalisti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Borse in coccodrillo: Hermès cede alle pressioni degli animalisti

Borsa in pelle di coccodrillo

Gli animalisti chiedono di ritirare le borse di coccodrillo in onore della defunta icona dello stile, Jane Birkin.

Diventata come uno dei modelli più esclusivi – nonché costosi – di tutto il mondo, la Birkin Bag di Hermès è stata inventata per la celebre Jane Birkin, icona dello stile anglo-francese. Tuttavia, queste borse col tempo sono state al centro di una bufera a causa del suo utilizzo di pelle di coccodrillo: oggi l’organizzazione animalista Peta torna a protestare.

Borsa in pelle di coccodrillo
Borsa in pelle di coccodrillo

La storia della Birkin Bag

La celebre Birkin Bag nacque nel 1984, dopo un incontro casuale in aereo tra Jane Birkin e Jean-Louis Dumas, allora presidente e direttore creativo di Hermès. La borsa dell’attrice si capovolse facendo finire per terra tutte le sue cose. In quel momento a Dumas venne un lampo di genio: pensò di ideare un modello più ampio e capiente, che andasse incontro alle sue esigenze.

Ispirato all’attrice fashion, nacque così la Birkin Bag che divenne la più richiesta tra tutte le dive del mondo. La stessa Birkin ne ebbe cinque, tutte personalizzate con dettagli unici, anche se la sua borsa preferita rimase sempre un cestino di vimini.

La bufera per le borse di coccodrillo

Nel 2015 però la celebre borse super apprezzata divenne oggetto di polemiche, a causa della pelle di coccodrillo che la casa di moda utilizzava per creare l’accessorio. Alcuni filmati documentavano infatti le torture a cui erano sottoposti gli alligatori che poi rifornivano Hermès.

Fu la stessa Jane a chiedere che venisse tolto il suo nome dalla borsa. In seguito, il marchio promise di indagare e tra le due parti, alla fine, si trovò un accordo.

La lettera di Peta a Hermès

A otto anni da quella bufera che coinvolse Hermès, dopo l’improvvisa morte di Jane Birkin, si è scatenata una nuova polemica da parte dell’organizzazione animalista Peta (People for the Ethical Treatment of Animals).

L’associazione ha chiesto ad Hermès di fare un ultimo omaggio alla diva e usare alternative cruelty free per le sue borse. Inoltre, ha chiesto di ritirare dal mercato la Birkin in coccodrillo, affinché “non vengano più uccisi animali in suo nome”. Nella sua lettera la Peta scrive:

“Hermès continuerà a tornare al passato, trattando questi magnifici e intelligentissimi animali esotici come nient’altro che un ‘tessuto’ vivente e respirante, o abbraccerà un cambiamento positivo e vi impegnerete a onorare l’eredità della signora Birkin in un modo che rispetti il mondo naturale e tutti coloro che vivono in esso utilizzando i migliori materiali cruelty-free per creare una Birkin moderna e altri accessori?”.

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ultimo aggiornamento: 21 Luglio 2023 15:28

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